lunedì 30 settembre 2019

Nonostante tutto di Elisa Crescenzi

Buonasera e Buon Lunedì! Iniziamo questa settimana con la recensione di un romanzo super romantico!

TITOLO:Nonostante tutto



AUTRICE:Elisa Crescenzi

GENERE: Romanzo Rosa

PREZZO: 15 euro

Vorrei fermare il tempo in questo preciso istante,
con me stretta a lui, e lui stretto al mio cuore”

TRAMA:
A volte la tua vita è perfetta, altre volte si tratta solo di parvenza.A venticinque anni Emma ha una carriera affermata in una delle più prestigiose gallerie d’arte di Londra, e un matrimonio imminente con chi le ha regalato tutto questo. O meglio, era così fino a qualche tempo fa!L’inaspettato fallimento del suo fidanzamento la porta a rifugiarsi nella sua città natale, Milano, dove, lasciate alle spalle le sue delusioni, decide di rimettersi in gioco e dimostrare al mondo quanto vale, senza l’aiuto di nessuno. Eliminato l’amore dalle sue priorità per dedicarsi a se stessa, Emma dovrà ricredersi, quando il suo vicino Theodor Miller, l’avvocato con un debole per le bionde, si rivela una presenza “ingombrante” nella sua vita, che la costringe ad abbassare il muro che aveva innalzato per proteggere se stessa. Un intreccio di personaggi, un susseguirsi di episodi esilaranti e di incomprensioni, porteranno Emma e Theodor ad incontrarsi e scontrarsi ripetutamente, provocando scompiglio nelle quotidianità di amici, colleghi e famigliari. Riusciranno Theodor e Emma a trovare un loro equilibrio o prenderanno strade differenti?

COMMENTO:
“Nonostante tutto” mi ha attratta con la sua trama così simile ai miei gusti in questo periodo.
E' un romanzo rosa con due protagonisti meravigliosi e tanti intoppi prima di riuscire a vivere la loro storia d'amore.
La narrazione è quasi sempre dal punto di vista Emma,solo 3 o 4 capitoli sono stati scritti dal punto di vista di Theodore.
Questa cosa in realtà non mi è piaciuta molto poiché i capitoli scritti dal punto di vista di Theodore erano quasi uguali a quelli scritti dal punto di vista di Emma e a parer mio risultano un pò noiosi.
La storia inizia con Emma che vede la sua vita andare in frantumi, per questo si rifugia nella sua città natale alla ricerca di stabilità e chiudendo il suo cuore.
Ma questo non sarà possibile a causa del suo vicino che pian piano entrerà nella sua vita stravolgendo tutti i suoi piani.
La lettura è molto scorrevole e sono presenti diversi colpi di scena che rendono il ritmo incalzante.
Non sarò di certo io a nascondere il fatto che la storia ha le caratteristiche di ogni romanzo rosa , il che a me non dispiace perché amo questo genere.
La cosa che però ho apprezzato molto è stato lo stile della scrittrice perché riesce con le sue descrizioni a farti entrare all'interno del romanzo e a farti immaginare le situazioni come se fossi proprio tu la protagonista.
Credo che questa sia una delle caratteristiche che rendono un libro bello.
Leggendolo sono arrivata a Milano a Parigi e persino a Londra.
I protagonisti sono 2, Emma e Theo.
Emma è una ragazza che alle volte non si rende conto della sua bellezza. Vorrebbe sembrare sicura di sé ma a causa del suo passato spesso le sue insicurezze si manifestano.
Theodore non è il tipico bad boy perché anche se da single andava a letto con le solite biondine stereotipate,non si è mai comportato in modo sleale.
Infatti nonostante le basi siano simili alle solite storie i personaggi hanno il loro perché che ti invoglia a leggere il romanzo.
Ve lo consiglio? Si , è una storia davvero romantica che vi farà credere nella forza dell'amore e vi farà sognare !

VOTO:4+/5
Grazie per aver letto fin qui.
Francesca.

mercoledì 25 settembre 2019

Terza tappa del blog tour "tu o io?" di Secret_ed_00

Buonasera a tutti! 
Oggi sono qui per partecipare alla terza tappa del blog tour del libro "tu o io?"  di Secret_ed_00 !

Quindi ecco a voi alcuni estratti e delle fantastiche interviste ai nostri protagonisti!

Estratto 1
«Pensavo volessi parlarmi di ieri» dissi con un filo di voce,
Subito Davide cambiò tono e, mettendosi sulla difensiva, incrociò le braccia al petto.
«Perché? Di cosa dovremmo parlare?»
«N-niente» balbettai.
«Ok. Sali» mi ordinò.
«Anzi sì! Dovremmo parlare del modo in cui ultimamente ti stai comportando. Non ti riconosco più. Sembra di essere tornati indietro a quando facevi per forza lo sbruffone con me. Eppure avevamo raggiunto una certa sintonia...» le parole mi uscirono dalla bocca senza accorgermene.
«Lo sbruffone? Cosa avrei mai fatto? La vita è questa. Sei tu che dovresti darti una svegliata. Non puoi controllare ogni cosa e soprattutto non puoi controllare le persone.»
«A malapena controllo la mia di vita!» tuonai. Non sopportavo mi desse dell’immatura.

Estratto2
Mi guardò fisso con le lacrime che le solcavano il viso.
«Davide ti prego, non rendere tutto più difficile.» mi disse.
«Non puoi lasciarmi così! Devo sapere!» urlai.
Sospirò.
«Non sai nulla di me. Fammi andare e dimenticati di me» disse voltandosi di spalle.
«Non posso dimenticarmi di te. Mi sei mancata. Ti ho cercata... Io...» le parole mi uscivano senza controllo.
«Non sono più quella Milena. Vuoi capirlo oppure no?» rispose rigirandosi, ma senza guardarmi negli occhi.
Le afferrai le spalle «Guardami ti prego» dissi con un filo di voce.
Chiuse gli occhi un istante, poi li riaprì, incastrandomi nei suoi occhi azzurri.

Intervista ai personaggi

Milena
- Ciao Milena, descriviti in poche parole.
- Sono una ragazza fragile e insicura, ma cerco di nasconderlo agli altri.
- Sei innamorata? 
- (Arrossisce) si. Ma lui non lo sa. Non lo capisco. Una volta sembriamo così vicini, la volta dopo così distanti.
- Cosa farai una volta laureata?
- Appena mi laureo partirò per un master in Spagna. Ho paura ma ho bisogno di staccare dalla mia quotidianità. I miei genitori litigano spesso e non voglio restare e poi pentirmi di non essere partita.
- Hai amici? 
- Si! La mia migliore amica si chiama Elisa. È l’unica che mi capisce e sa tutto di me.
- Grazie Milena e buona fortuna per il master

Davide
- ciao Davide, posso farti due domande?
- certo! Anche se il mondo mi reclama e devo andare (ride)
- Sei fidanzato? 
- Sono fidanzato con Carla, la più bella dell’Università. Ogni tanto non la ascolto eh?! Parla troppo! Però guarda che carrozzeria che ha! Io che ho la passione per le auto e le moto: non potevo scegliere di meglio
- E di Milena cosa pensi?
- (Ride) Perché devo parlare di Milena? Siamo solo amici. (Inizia a innervosirsi) voglio solo che sia felice e la proteggerò sempre.
- Che progetti hai per il futuro?
- Non so. La gente mi vede in un modo e io penso che in fondo hanno ragione. Non ho futuro. Accadrà quello che deve accadere, no?
- Grazie Davide


Elisa
Una persona solare e speciale. La migliore amica, se non l’unica, di Milena

Samuele
Una persona colta e intelligente, gentile e un vero gentleman, di quelli che non ne esistono quasi più. Bello da mozzare il fiato

Michele
Il migliore amico di Davide. Bello e innamorato di tutte le donne. Simpatico, casinista e adora le feste.


Scusate ma Carla vuole avere un’intervista privata.
-Ciao C...
- Ciao un corno. Vi stavate dimenticando di me. Io sono la vera star! Sono la più bella delle belle.
- Si ma i protagonisti principali sono Davide e Milena e io..
- Non mi interessa (ruba il microfono) io sono così bella e famosa. Non vuoi farmi una foto con questo mio abito costosissimo e all’ultima moda? E delle mie Loboutin non ne vogliamo parlare? Sai quanti follower ho? Tutti vogliono una mia foto. È giusto che vi racconti la mia vita. Dunque.. sono nata nel lontano... anzi no! Non posso dire l’età, tanto non ci credereste mai.. dicevo sono bella e famosa..l’altro giorno ho trovato un negozio di scarpe FA VO LO SO.. ho ..

(Abbiamo spento il microfono)

Leggete il libro per conoscere la storia di questi ragazzi..
Grazie per l'attenzione,

Francesca 

domenica 22 settembre 2019

Il taccuino della vergogna di Frank Gramuglia

Ciao a tutti e buona Domenica oggi sono qui con una nuova recensione!

TITOLO: Il taccuino della vergogna



AUTORE: Frank Gramuglia

GENERE:Narrativa

PREZZO: 15 euro

La libertà finisce dove finisce il denaro”

TRAMA:
A Federico piace troppo il sesso per credere nella monogamia. Le donne sono la sua ossessione. È cinico, indolente, disincantato e diretto. Gramuglia ci racconta la sua storia con uno stile asciutto, ironico e dannatamente vero. "A quell'ora c'erano solo i furgoni dei netturbini che scendevano infreddoliti a scaricare la spazzatura. Solo allora, osservandoli, capivo che non ero l'unico stronzo ad averlo preso in culo dalla vita. Ma ora tutto ciò era lontano. Avevo un lavoro dignitoso che mi toglieva la libertà, ma mi forniva il denaro".

COMMENTO:
Il libro mi ha da subito incuriosita con il titolo e la copertina che mi hanno fatto immaginare che fosse un libro divertente.
In effetti il libro è abbastanza divertente, trash , erotico , sconcio e spinto .
Infatti non penso sia adatto alle persone che si scandalizzano facilmente.
Nonostante io non sia una di quelle su alcuni passaggi ho storto un pò il naso.
Il personaggio principale è Federico un uomo che ha fatto del sesso la sua vita , difatti quasi in ogni racconto viene menzionato.
Il libro è ben scritto , su questo non si può proprio dire nulla poiché la storia scorre con facilità senza mai annoiare il lettore.
Il testo è diviso in racconti ognuno con il suo titolo e l'anno in cui è stato scritto.
Il taccuino per Federico è come un diario dove scrive riflessioni , pensieri e "avventure".
Il personaggio di Federico è abbastanza stereotipato , è il classico uomo che ha il sesso e i soldi in testa.
Lui non vuole una relazione fissa e non vuole figli perché ovviamente questi sarebbero d'impaccio per il suo stile di vita spregiudicato.
È un personaggio irriverente che coglie l'attimo , pensando che il domani è incerto quindi preferisce vivere oggi.
Sperpera tutti i suoi soldi con la consapevolezza che chi risparmia vive a metà.
Le scene di sesso le ho trovate troppo volgari , non per quello che succedeva ma per il modo in cui veniva fatta la descrizione.
Il libro mi ha tenuto compagnia e mi ha fatta ridere e anche riflettere su alcune affermazioni che il protagonista ha fatto e che non sono del tutto sbagliate.
Ho apprezzato questo libro nonostante il linguaggio estremamente crudo.
Ma forse è proprio la schiettezza dell'autore che dona al romanzo quel qualcosa in più che ti porta a leggere tutto il libro.
Ve lo consiglio? Si , è un libro divertente e fuori dalle righe. Non avevo mai letto un libro del genere e ne sono rimasta abbastanza soddisfatta. 

VOTO:4-/5
Grazie per aver letto,
Francesca.

sabato 14 settembre 2019

Quattro-il risveglio di Luca Farru

Ciao a tutti! Buon Sabato! Oggi sono qui con una nuova recensione!

TITOLO: Quattro-il risveglio



AUTORE:Luca Farru

GENERE: Fantasy

PREZZO: 15,92 euro (cartaceo su amazon)

Più si agitava, più le fiamme sembravano prendere forza.”

TRAMA:
Per cinquecento anni, il mondo sovrannaturale e quello degli esseri umani hanno vissuto in armonia. Il regno dei guardiani ha garantito stabilita’ e giustizia a tutte le sue fazioni, ma l’equilibrio sembra d’un tratto interrompersi e le paure legate al passato riemergono impetuose.Le forze oscure sono riuscite a scalfire il piu’ potente incantesimo della storia del mondo magico, ed hanno come obiettivo ultimo, quello di risvegliare il loro padrone, Serafyn, per riprendere il suo piano diabolico da dove e’ stato interrotto.Rose, Sybil, Matt e Cody sono quattro sconosciuti apparentemente ordinari, vivono le loro esistenze spensierati, in zone diverse del mondo e non hanno la minima idea di cosa sta per travolgerli. Scopriranno di essere legati indissolubilmente l’uno all’altra, in modo inquietante, e di essere gli ingranaggi fondamentali di un terribile destino comune dove l’oscurita’ e’ protagonista.In questa intensa avventura, non potranno fidarsi di nessuno, a volte nemmeno di loro stessi, e lotteranno insieme per evitare che il mondo intero finisca nelle mani dei demoni.“Il Risveglio” racconta della prima parte del loro viaggio; li conosceremo, ci affezioneremo, incontreremo un sacco di altri personaggi interessanti ed arriveremo in men che non si dica all’ultima pagina, con un colpo di scena che ci lascera’ senza parole.Cosa ne sara’ del loro futuro?

COMMENTO:
La nostra storia inizia parlando di una delle protagoniste cioè Sybil dopodiché ci sono vari cambi di ambientazione così da conoscere tutti gli altri personaggi : Rose, Matt e Cody.
Loro sono i quattro protagonisti della nostra storia che accompagnati da altri personaggi affronteranno la sfida più difficile e importante della loro vita.
Dovranno in un certo senso sfuggire da ciò che hanno dentro e salvare il mondo.
Il cambio frequente di ambientazione all'inizio rende la lettura difficile da seguire vista anche la lunghezza dei capitoli , però ammetto che una volta che la storia prosegue quasi non si ci fa più caso.
L'idea è davvero molto bella, mi piace molto il fatto che questi ragazzi siano degli angeli sulla terra e non conoscano i loro poteri fino al momento del bisogno.
Trovo che sia un'idea diversa dal solito e in generale trovo la trama molto intrigante.
L'autore è stato molto bravo nella stesura perché non ci sono punti morti e riesce sempre a tenere vivo l'interesse del lettore grazie al susseguirsi di colpi di scena.
Ho letto delle recensioni e spesso una pecca del libro con cui mi trovo in accordo è la nascita delle storie d'amore, il passaggio da sconosciuti ad amanti era troppo veloce.
Inoltre mi sarebbe piaciuto di più se le emozioni dei nostri quattro protagonisti fossero state manifestate maggiormente, in questo l'ho trovato un pò superficiale.
Sybil, Rose ,Cody e Matt sono quattro personaggi molto diversi fra loro per lo stile di vita , per le loro esperienze e per il loro carattere.
Sybil è l'anello debole del gruppo al contrario di Rose che è molto forte.
Cody e Matt sono più o meno allo stesso livello.
Ve lo consiglio? Si è un bel fantasy e vista la presenza del sequel su Wattpad credo che continuerò a leggerlo da lì .

VOTO:4/5
Grazie per aver letto,
Francesca.

domenica 8 settembre 2019

Bosco Bianco di Diego Galdino

Ciao a tutti oggi sono qui per parlarvi del libro “Bosco Bianco” di Diego Galdino (clicca qui per leggere l'intervista)!

TITOLO:Bosco bianco



AUTORE:Diego Galdino

GENERE: Romantico

PREZZO: 12,50 euro

<Papà, secondo te che rumore fa l'amore quando arriva?>
<Puff!>
<Puff?>
<Si...Come una magia>”

TRAMA:
Nel suo testamento, la signora Chiara Pizzi lascia in eredità Bosco Bianco, una bellissima e storica tenuta affacciata sulla costiera amalfitana, a suo nipote Samuele Milleri, figlio di sua sorella e alla signorina Maia Antonini, figlia della sua più cara amica d'infanzia. Si racconta che a Bosco Bianco sia nascosto il diario segreto del leggendario scrittore americano Albert Grant. Proprio per questo motivo Andrea Razzi, ricco uomo d’affari, con velleità politiche, vuole entrarne in possesso a qualsiasi costo, tanto da acquistare da Samuele Milleri la sua metà di Bosco Bianco appena ereditata, approfittando dei suoi gravi problemi finanziari, per poi obbligare Giorgio Betti, il suo migliore e fascinoso agente immobiliare, a fingersi il nipote della vecchia proprietaria per cercare di convincere Maia Antonini a vendergli la sua parte della tenuta, anche a costo di farla innamorare di lui. Ma vivere a Bosco Bianco, seppur per pochissimo tempo, può cambiare il destino delle persone. Lo sapeva bene lo scrittore americano Albert Grant, che aveva fatto dell'amore la sua ragione di vita perchè come scritto alla fine del suo libro più famoso... "Per perdersi non serve un posto, basta una persona"

COMMENTO:
Ho iniziato questo libro attratta dalla trama dalla quale ho subito realizzato che aveva le carte in regola per piacermi.
La narrazione ha fin dall'inizio con un ritmo incalzante.
Da subito ci troviamo davanti Samuele Milleri che sfrutta la fortuna di aver ereditato metà Bosco Bianco per mettere fine ai suoi problemi finanziari vendendola.
Andrea Razzi acquista la villa con la speranza di ottenere l'altra metà e poterci guadagnare sopra.
Così manda Giorgio fiducioso che lui possa convincere Maia a vendere la sua metà.
Queste sono le basi della nostra storia.
La lettura è davvero scorrevole, non ci sono termini difficili e il tutto è scritto in terza persona.
I personaggi sono davvero dotati di personalità forti.
Maia nonostante tutto ha un sorriso che può spaccare il mondo, la sua forza e determinazione la porteranno ad ottenere ciò che vuole.
Giorgio all'inizio si fa calpestare dal suo capo ma poi spinto dalla forza dell'amore riuscirà a far uscire il suo coraggio.
Mi è piaciuto molto come l'autore si sia soffermato sul rapporto tra i nostri due protagonisti dando così una marcia in più alla storia.
Nonostante l'ambientazione non vari molto la lettura non è mai noiosa e Bosco bianco farà da sfondo ad una dolce e romantica storia d'amore.
Ho adorato anche il ruolo di Albert Grant che inconsciamente ha regalato la giusta conclusione alla storia.
Il finale era un po' prevedibile ma ciò non mi ha rovinato il gusto di leggerlo.
Mi piace molto lo stile dell'autore e soprattutto mi piace come viene trattato il tema dell'amore.
L'ho trovato un libro davvero ben fatto, l'unica pecca (che non ha fatto vacillare la mia sicurezza nel dare il massimo dei voti) sta nella parte finale.
Poiché quando si parla degli ultimi 2 giorni a Bosco Bianco sembra che ne siano passati molti di più e questa cosa mi aveva un pò confusa e costretta a rileggere perché non capivo.
Ve lo consiglio? Bhe che dire il voto è già una risposta di per se, però lo voglio accompagnare con qualche parola.
Ho trovato questo libro davvero ben scritto e la storia davvero molto romantica.
Credo che ne valga la pena leggerlo.

VOTO:5/5
Grazie a tutti per aver letto fin qui,
buona Domenica.
Francesca.

mercoledì 4 settembre 2019

Intervista a Diego Galdino

Ciao a tutti! Oggi sono contentissima di farvi leggere le risposte alle domande che ho fatto allo scrittore Diego Galdino!
Autore del libro di cui vi parlerò Domenica “Bosco bianco”!
Vi lascio all'intervista, buona lettura.



1)Mi sembra scontato chiederle come prima cosa com'è nata la sua passione per la scrittura?

Si può dire che sono diventato lo scrittore di oggi per merito – o colpa – di una ragazza adorabile che a sua volta adorava Rosamunde Pilcher. Una scrittrice inglese che di storie d’amore se ne intendeva parecchio. Un giorno lei mi mise in mano un libro e mi disse: “Tieni, questo è il mio romanzo preferito. Lo so, forse è un genere che piace più alle donne, ma sono certa che lo apprezzerai, conoscendo il tuo animo sensibile”. Il titolo del romanzo era “Ritorno a casa” e la ragazza aveva pienamente ragione. Quel libro mi conquistò a tal punto che nelle settimane a seguire lessi l’opera omnia dell’autrice. Il mio preferito era “I cercatori di conchiglie”. Scoprii che il sogno più grande di questa ragazza di cui ero perdutamente innamorato era vedere di persona i posti meravigliosi in cui la Pilcher ambientava le sue storie. Ma questo non era possibile perché un grave problema fisico le impediva gli spostamenti lunghi. Così, senza pensarci due volte, le proposi: “Andrò io per te, e i miei occhi saranno i tuoi. Farò un sacco di foto e poi te le farò vedere”.Qualche giorno più tardi partii alla volta di Londra. Con la benedizione della famiglia e la promessa di una camicia di forza al mio ritorno. Fu il viaggio più folle della mia vita e ancora oggi, quando ci ripenso, stento a credere di averlo fatto davvero. Due ore di aereo, sei ore di treno attraverso la Cornovaglia; un’ora di corriera per raggiungere Penzance, una delle ultime cittadine d’Inghilterra, e le mitiche scogliere di Land’s End. Decine di foto al mare, al cielo, alle verdi scogliere, al muschio sulle rocce; al vento, al tramonto, per poi all’alba del giorno dopo riprendere il treno; fare il viaggio a ritroso insieme ai pendolari di tutti i santi d’Inghilterra che andavano a lavorare a Londra. Un giorno soltanto, ma uno di quei giorni che ti cambiano la vita. Tornato a Roma, lasciai come promesso i miei occhi, i miei ricordi, le mie emozioni a quella ragazza. Forse le avrei lasciato anche il mio cuore, se lei non si fosse trasferita con la famiglia in un’altra città a causa dei suoi problemi di salute. Era lei che mi aveva ispirato quel viaggio. Mi venne voglia di scrivere una storia che a differenza della nostra finisse bene. 

2)Come o dove trova l'ispirazione per le sue storie?

Basta un’immagine, una canzone, uno stato d’animo per far accendere la mia fantasia. La cosa certa è che quando inizio a scrivere la storia ce l’ho tutta nella testa fino all’ultima scena.


3) Tra i libri che ha scritto qual'è quello a cui è più legato?e perché?

Sarebbe facile pensare a Il primo caffè del mattino, il romanzo che mi ha dato il successo letterario nazionale ed internazionale, ma la verità è che il mio libro a cui sono più affezionato è Mi arrivi come da un sogno, il libro per il quale uno degli agenti letterari più bravi ed importanti al mondo mi ha voluto con se e il libro che ha fatto sì che una casa editrice come la Sperling & Kupfer decidesse di scommettere su di me mentre era alla ricerca di un Nicholas Sparks italiano.


4)Qual'è il suo rapporto con la lettura? Cosa le piace leggere?

Io dico sempre che leggere dopo fare l'amore è una delle cose più belle che possa fare un essere umano. Il mio libro della vita è Persuasione di Jane Austen, perché è il romanzo d’amore che maggiormente mi rappresenta come scrittore e come lettore. Ma sono tanti gli scrittori a cui devo essere grato, perché leggere le loro opere ha sicuramente contribuito a fare di me lo scrittore che sono. Penso a Nicholas Sparks, Mark Levy, Musso, Paullina Simons, Evans.


5)Ogni autore mette un pò di sé nei suoi libri quindi sono molto curiosa di sapere quanto c'è di lei in "Bosco Bianco"?

L’idea di questa storia nasce tanti anni fa, in uno dei momenti più difficili della mia vita. Avevo appena divorziato ed ero terrorizzato dal non poter più vivere quotidianamente le mie figlie, il senso di colpa per aver tolto loro una famiglia normale e tutte queste sensazioni le ho riversate sul protagonista della storia. 


6)Quanto tempo ha impiegato per scriverlo?

Ho scritto Bosco Bianco in due mesi, la prima stesura ovviamente, quella scritta di getto, senza pensare, in maniera istintiva, di cuore, di pancia. Come ho detto prima ho la grande fortuna d'iniziare a scrivere una storia avendola già tutta completa nella mia mente...Forse è per questo che i miei romanzi  non vengono mai lunghi,  ho troppa voglia di arrivare presto a scrivere il finale perché già so che sarà bellissimo...


7)Qual'è la parte di Bosco Bianco che ha preferito scrivere? e perché?

Sicuramente la descrizione di Bosco Bianco e la parte finale, la prima perché mi è piaciuto da morire creare con la fantasia un posto che nella realtà non esiste e farlo in un modo che a tanti lettori potesse venire voglia di andare sulla costiera amalfitana per ammirarla dal vivo. La seconda perché parla di un amore che non ho mai trattato nei miei romanzi precedenti, un amore assoluto, scevro da pregiudizi, da barriere, dove la parola impossibile non è contemplata, un amore con la A maiuscola.


9)C'è qualche aneddoto divertente o qualche curiosità che ci vuole raccontare sul libro?

Bosco Bianco è un libro auto pubblicato, quindi è un libro che può contare solo su chi l’ha scritto e su chi avrà voglia di leggerlo e poi parlarne, speriamo bene, per farlo leggere ad altre persone. Bosco Bianco non ha il supporto di un importante editore, delle librerie di tutta Italia, delle vetrine, i cartelloni, gli scaffali, tutte cose che hanno avuto i miei romanzi precedenti. Bosco Bianco sembra un po’ il figlio bastardo, il Jon Snow de Il trono di spade e quindi è divertente quando le persone che lo leggono mi scrivono che è il più bello che abbia scritto finora e ancora più divertente vedere che un romanzo che non ha un editore in Italia, faccia impazzire il mio editore bulgaro tanto da fargli pensare che possa essere il mio quarto romanzo pubblicato in Bulgaria.



9)Sta già pensando a delle nuove storie?

In realtà l’ho appena finita di scrivere e pare ci sia già un importante editore interessato alla sua pubblicazione. Una storia che avevo in testa da anni, molto difficile da scrivere, per questo ero titubante nell’affrontare un intreccio narrativo così complesso, poi qualche mese fa il mio agente letterario mi ha chiesto di scrivere una storia straordinaria e allora mi sono deciso a cimentarmi in questa impresa letteraria. Ed ora il pensiero di esserci riuscito e di aver scritto qualcosa di buono tanto da interessare un importante editore mi rende uno scrittore davvero felice.


10) E per finire come descriverebbe il suo romanzo, Bosco Bianco?

Per farlo userò uno dei protagonisti della storia…
Bosco Bianco riesce a trasmetterti un senso di serenità, d’abbandono, è come se tutti i tuoi pensieri si sedessero a riposare. Bosco Bianco è la linea di confine tra il sogno di come vorresti che fosse ogni posto e la consapevolezza che non potrà mai esserlo.” 

Ringrazio l'autore per la disponibilità e voi lettori per aver letto.
Buona giornata.


domenica 1 settembre 2019

Il tempo non è mai abbastanza di Irene Stasi

Ciao a tutti oggi sono qui per parlarvi del nuovo romanzo di Irene Stasi dal titolo "Il tempo non è mai abbastanza" !

TITOLO: Il tempo non è mai abbastanza



AUTRICE: Irene Stasi

GENERE: Narrativa moderna e contemporanea

PREZZO: 17 euro

Di terminale c'è solo la tua malattia perché tu resterai eterna
per sempre su questa terra e nel mio cuore”

TRAMA: Alice lavora in una clinica veterinaria, ha ventisei anni, una sorella di nome Beatrice e tanta voglia dell'unica cosa che invece non può avere: la vita. Succede sempre così: amiamo le cose che non tornano indietro. Capita con le occasioni quando si perdono, con l'amore quando scappa, ma anche con il tempo quando ci dicono che non è abbastanza. Come si trasforma la vita di una ragazza giovane, quando diventa a scadenza? Ha più valore il tempo che c'è, o quello che manca? Ma soprattutto, davanti alla morte, come si fa a lasciare spazio anche al coraggio di amare? Irene Stasi ci racconta di come tutto può cambiare, di come a volte le lacrime ricoprano il sorriso e di come le cose belle possano comunque accadere. Perché a volte è inevitabile soffrire, ma a modo suo, l'amore ci salva sempre.

COMMENTO:
Quando ho iniziato a leggere il libro sapevo già che sarei arrivata alla fine con le lacrime agli occhi.
Ed è stato proprio così, Irene Stasi è una scrittrice in grado di commuovere il lettore e donargli tante emozioni con i suoi libri. 
Infatti questa non è la prima volta che mi commuovo leggendo un suo libro poiché mi è successo anche con A due passi da te ( che vi stra consiglio).
Tornando a questo libro , la trama mi ha da subito affascinata e nonostante le 400 pagine in 4 giorni l'avevo già finito.
La storia di Alice mi era entrata nel cuore e volevo sapere ad ogni costo come sarebbe andata a finire.
La lettura è scorrevole e mai scontata o noiosa. 
I personaggi sono ricchi di sfaccettature ed ognuno e importante per la storia di Alice.
Lei è la nostra protagonista e tramite il suo personaggio vivremo la paura del tempo , che purtroppo non è mai abbastanza. Questo personaggio mi ha emozionata ma anche fatta ridere, la sua forza è d'ispirazione e mi sono vista molto nel suo carattere .
Beatrice e Carlotta sono due persone diverse, hanno due personalità forti e senza di loro per Alice non sarebbe stato così facile.
Mi sono piaciute davvero molto perché rispecchiano un amore genuino e che supera tutti i confini. 
Alex è un principe azzurro anche se lui non apprezzerebbe questa definizione è davvero così.
Falco, Angela , Rosi e Leo sono personaggi di sfondo rispetto agli altri, ma hanno il loro perché nella storia.
Il finale è davvero triste però secondo me è proprio così che doveva andare, e l'autrice è riuscita a incastrare ogni tassello così che alla fine ogni personaggio dimostri di avere il suo posto all'interno della storia.
Ve lo consiglio ? Si è un libro che fa emozionare ,che ti fa riflettere sulla vita e sul tempo che non deve essere sprecato.
Lo consiglio davvero a tutti, anche perché Irene Stasi con le sue storie ti incanta.
È una delle autrici che più mi piace perché ogni suo libro ha il suo perché ed il suo stile mi fa impazzire.

VOTO:5/5
Francesca