domenica 24 gennaio 2021

Profezie. Che cosa ci riserva il futuro di Sylvia Browne e Lindsay Harrison

 Buona Domenica ! Oggi sono qui per parlarvi di una delle mie ultime letture!

TITOLO:Profezie. Che cosa ci riserva il futuro

AUTRICE: Sylvia Browne e Lindsay Harrison


GENERE: Profetico

PREZZO:9,50 €


Vi lascio la profezia che mi ha incitato a comprarlo:

Entro il 2020 diventerà di prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma, a causa di un'epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, sembrerà scomparire completamente per altri dieci anni, rendendo ancora più difficile scoprire la sua causa e la sua cura.”

TRAMA:

La sensitiva Sylvia Browne rilegge le predizioni, spesso contraddittorie o poco chiare, che nel corso della storia sono state fatte dai più celebri veggenti, dai profeti biblici a Nostradamus fino a George Washington e agli scienziati della NASA. Spiega come fanno i profeti a conoscere il futuro e come smascherare i ciarlatani, ma soprattutto risponde a tanti interrogativi sul destino dell'umanità toccando argomenti fondamentali, dallo sviluppo tecnologico alle sorti dell'ambiente, dalla cura per molte malattie alla pace nel mondo, fino all'evoluzione sociale, economica e politica.

COMMENTO:

Non vi mentirò dicendovi di aver letto questo libro per una questione di credenze nelle profezie.

L'ho letto perché stupita da quella che vi ho riportato sopra.

Quando l'ho vista la prima volta mi sono detta:” di sicuro ne vale la pena”.Per questo l'ho ordinato. Il libro in sé è bello ed interessante ma a tratti secondo me un po' noioso. Però andiamo in ordine.

Il libro non inizia con le profezie, fino a pagina 100 ,circa, l'autrice parla: della sua storia ,di alcuni profeti , di alcuni aspetti di questo mondo e cose così.

Ho trovato questa parte molto interessante ed infatti mi ha dato molti spunti su cui riflettere.

Ma in contrasto con questo c'erano alcune parti che secondo me erano noiose e che ho letto con un po' di fatica.

Superata questa parte iniziano le vere e proprie profezie , alcune che dovrebbero essere già avvenute sono un utopia altre spero semplicemente che non avvengano .

Le profezie non sono divise per anni ma per macro argomenti che poi hanno vari mini argomenti all'interno.

Penso che questo modo di fare sia stato molto intelligente.

Leggendo questo libro mi sono trovata a riflettere sul fatto che lei è americana e che quindi la maggior parte delle profezie (quelle più specifiche ad esempio sulla politica) con noi c'entrano ben poco , ma è comunque interessante leggerle .

La lettura è abbastanza scorrevole e intriga il lettore, soprattutto se è appassionato a questo genere di cose .

Tirando le somme posso dire che , quella profezia che ha attirato me è molto accattivante e stupefacente per il livello di correttezza. Ma la cosa che mi ha più stupita è che è stata scritta molto tempo prima.

Ci sono ben altre profezie che possono essere definite veritiere ed altre ancora che sono pure utopie. Però c'è da dire che lei specifica che è difficile accostare una data ad una profezia e io onestamente le credo quindi non mi stupisco troppo .

Ve lo consiglio? Onestamente si lo trovo interessante e diverso dal solito

VOTO: 4-/5


Grazie per aver letto fino a qui,

Francesca.



domenica 3 gennaio 2021

N.S.O.E. di Vansky

 Buona Domenica! Oggi sono qui con la prima recensione dell'anno, e vi parlerò di una delle mie ultime letture! 

TITOLO:N.S.O.E.



AUTORE: Vansky


GENERE: Narrativa


PREZZO: 16,00 €


"La sconfitta più grande è rinunciare a essere felici"


TRAMA:

Sette sconosciuti si ritrovano in una hall di un lussuoso hotel a New York, scelti da un misterioso Pastore, per un viaggio con destinazione Los Angeles. I sette partiranno, senza l’artefice del progetto, il quale all’ultimo non si presenterà. Attraverseranno deserti, luoghi sperduti sotto cieli infiniti, passando per metropoli affollate, toccando i luoghi più spettacolari d’America. Ma ben presto il viaggio li porterà a valicare altri confini: verseranno lacrime, esploderanno di rabbia, rideranno a crepapelle fino a raggiungere il limite della loro anima, confrontandosi con il loro passato e con quel senso di alienazione che li ha condotti a saltare in quel viaggio per ritrovare la fiducia nella vita e nei sogni impossibili. Balleranno sotto la pioggia, celeranno e sveleranno segreti, dipingeranno paesaggi surreali, spezzeranno legami, brinderanno di gioia, faranno promesse d’amore, punteranno a tutta velocità verso mete inattese. Toccheranno con mano l’essenza primitiva dell’esistenza e nella ricerca affannosa dei propri sogni improvvisamente l’inaspettato travolgerà il loro percorso, infrangendo l’incanto del viaggio e costringendoli a ricercare nuovi sogni per cui vivere, realizzando così il progetto del Pastore.


COMMENTO:

Per la prima volta nella mia vita ho letto un libro con il tema del viaggio e della crescita personale.

Questo libro parla di questi sette sconosciuti che una volta selezionati da un misterioso pastore partono da New York per iniziare il viaggio della vita con destinazione Los Angeles.

Hanno tutti dei caratteri diversi, delle vite diverse, delle opinioni diverse e dei modi di fare diversi, ed é questo il bello del libro poiché molto spesso si confrontano e cozzano tra di loro ma poi riescono a trovare un punto comune.

É molto bello il fatto che destinazione dopo destinazione si va a scoprire qualcosa in più di ogni personaggio.

Ogni piccolo particolare della loro storia andrà poi costruire una figura che magari non è quella che ci eravamo immaginati all'inizio quando li abbiamo "conosciuti" a New York .

Amber è il personaggio che mi ha stupita di più, poiché da ragazza che sembra frivola e senza cervello in realtà é molto profonda e intelligente e l'ho apprezzata tantissimo.

Brenda mi è piaciuta tanto con il suo punto di vista scientifico e anche la sua evoluzione durante tutto il libro.

Emily da donna spaurita finalmente acquisterà la sua personalità grazie a questo viaggio ed ho apprezzato molto l'evoluzione del suo personaggio.

Jacob e Logan sono due personaggi che si assomigliano molto, entrambi hanno avuto un passato difficile e qualcosa che li ha cambiati nel profondo. Ma nonostante tutto cercano di combatterlo e andare avanti.

Kiki è un grande sognatore, l'ho apprezzato tantissimo come personaggio, mi piace il suo modo di vivere e il suo modo di vedere le cose.

Per ultimo Aberdeen, che è stato il personaggio che è cambiato meno però il suo non cambiare e il suo modo di fare e vedere la vita poi verrà anche capito dal lettore.

Il libro è molto scorrevole e appassionante perché sembra quasi di girare insieme ai personaggi le varie città più importanti d'America.

Mi è piaciuto molto come l'autore si sia destreggiato tra i personaggi e le loro storie poiché secondo me é difficile occuparsi di 7 personaggi tutti insieme.

Che dire ho apprezzato molto questo libro e il finale mi ha davvero stupita e lasciata a bocca aperta.

Ve lo consiglio? Sì secondo me è una bella lettura e se letta nel modo giusto può dare vari spunti di riflessione, per esempio sui sogni e sul vivere la vita.


VOTO:4/5

Grazie per l'attenzione, Francesca.