Buongiorno e buona domenica a tutti
oggi sono qui per parlarvi del libro “Ma tu sei felice?”
TITOLO: Ma tu sei felice?
AUTORE: Federico Baccomo
PREZZO: 10 euro (ebook) | 16,50 euro
(cartaceo)
“VINCENZO
«In queste condizioni uno come lo esercita il suo mestiere di
padre?»
SAVERIO
«Ci hanno indeboliti. »
VINCENZO«
E' come se a Maradona, gli togli il pallone» .
SAVERIO
«O a Gucci, i tamarri.»
VINCENZO «A
Leopardi, la gobba.»
SAVERIO
«A Padre Pio, l'acido folico.»
VINCENZO
«Gli togli le loro armi. »
SAVERIO
«La loro forza.»
VINCENZO
«Non andrebbero più da nessuna parte.»
SAVERIO
«Completamente smarriti.»”
TRAMA:
Tutto
comincia con una domanda: Ma tu sei felice? È l'inizio di un dialogo
all'apparenza ordinario, quello tra Vincenzo e Saverio, due amici
seduti al tavolino di un bar per il classico aperitivo. Vincenzo ha
un problema che riguarda suo figlio: un incidente con un compagno di
classe, una maestra indelicata, un colloquio imbarazzante. Saverio ha
un dilemma più immediato: la sua dieta iperproteica funzionerà
davvero? Entrambi sono presi dall'epica di una quotidianità le cui
tappe obbligate prevedono di prendersi cura della famiglia,
sopravvivere al lavoro, arrivare a fine mese, oltre naturalmente a
mentire, tradire, imbrogliare. Vincenzo e Saverio, insomma, sono
tutti noi. Nel botta e risposta trascinante che questo romanzo mette
in scena, ci appassioniamo ai colpi di teatro delle loro vite, e
nelle loro vicissitudini di umanissimi antieroi riconosciamo le
nostre. Ma le cose, nella letteratura come nella realtà, non sono
mai come sembrano. Federico Baccomo si diverte a ribaltare i luoghi
comuni e a giocare con le nostre aspettative di lettori, in un
romanzo diverso da ogni altro. Un dialogo perturbante, comico,
insensato, commovente: come la vita. Una moderna, irresistibile
commedia dell'assurdo.
COMMENTO:
Ma tu sei felice?
Una domanda che nella sua semplicità
non porta con se una risposta facile da dare.
Ed è con questa domanda che inizia il
dialogo tra Saverio e Vincenzo.
Ci troviamo davanti ad un romanzo a due
voci quindi molto semplice da seguire e veloce da leggere.
Il romanzo mi aveva già rapita con la
trama che faceva già trasparire che sotto ci fosse qualcosa di
nuovo.
Difatti è proprio così, il romanzo
nonostante sia ambientato tutto nello stesso luogo non è pesante.
L'autore tramite le parole di Vincenzo e Saverio è in grado di
trasportare chi legge in diverse situazioni che hanno sempre una nota
comica.
La bravura dell'autore si nota anche
nel modo in cui è stato strutturato il dialogo, riesce sempre a
passare da un discorso all'altro con facilità e a non annoiare mai.
Inoltre trovo questa lettura molto
piacevole poiché la simpatia, la comicità e la complicità dei due
personaggi fanno sentire il lettore come se fosse seduto al tavolino
a chiacchierare con loro.
Lo scambio di battute per tutto il
romanzo è comico e le vicende ,non sempre felici, sono raccontate
con una nota di ilarità.
I nostri personaggi sono due grandi
amici che si ritrovano a fare un aperitivo e partendo dal problema di
Vincenzo inizieranno a tirare fuori ogni genere di discorso.
Loro sono un po' lo stereotipo
dell'uomo che imbroglia e tradisce ma in questo genere di contesto
non risulta pesante anzi rende la lettura ancora più divertente.
Mi è piaciuto davvero molto il finale
davvero inaspettato che ha stravolto la storia e rivelato la verità
di questo dialogo.
Ve lo consiglio? Si sopratutto perché
è diverso e divertente.
E poi durante l'estate le letture
leggere sono le migliori!
VOTO:3\5
Grazie,
Francesca.
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