Buon Sabato a tutti! Oggi sono qui con
questa nuova recensione!
TITOLO: L'invitato
AUTORE:Massimiliano Alberti
GENERE: Narrativa
PREZZO: 14 euro
“Ma non potei non
convincermi,guardandola,che lei
fosse il disegno più
bello che io avessi
mai potuto vedere”
TRAMA:
Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin
e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro
città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a
convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per
coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma,
in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol,
eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via
via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una
stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della
nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno
stile... del tutto Pop.
COMMENTO:
Inizio ringraziando l'autore per aver
collaborato con me e il mio blog.
Questo racconto ci catapulta nel 2006
,a Vienna che è attraversata dalla corrente della pop art.
Tutto inizia con Tom che invita i suoi
amici di vecchia data ,Kevin e il nostro protagonista Leonardo, a
lavorare con lui nella sua galleria d'arte.
Fra feste con l'élite , alcool, quadri
e donne si struttura questa storia.
Il testo è molto scorrevole e non ci
si annoia mai anche perché vi sono sempre vicende ironiche che non
ti fanno abbandonare la lettura.
I personaggi sono ben costruiti ed il
personaggio di Leonardo è un insieme di presunzione , impulsività e
chi più ne ha più ne metta.
Leonardo è pieno di sé e questo lo
porterà durante la lettura a fare casini e rovinare tutto,
pentendosene in seguito.
Tom e Kevin sono i migliori amici di
Leo e hanno due caratteri completamente diversi; il carattere di Tom
a tratti e vicino a quello di Leo solo che al contrario di
quest'ultimo si frena prima di fare cavolate. Kevin è un ragazzo
dolcissimo che spesso però non prende posizione fra Tom e Leo.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione e
la sua descrizione fatta dall'autore , sembra quasi di essere a
Vienna.
Eccezionale il fatto che durante la
lettura possiamo incontrare diversi personaggi che a modo loro
lasciano traccia nella storia e danno una marcia in più.
Questa è una storia diversa dalle
solite ed ha un non so che ,che ti spinge a leggere il romanzo fino
all'ultima pagina.
Il finale della storia è aperto e io
non li apprezzo particolarmente.
Detto ciò vi consiglio vivamente
questo libro.
VOTO:8-\10
Buona
lettura,
Francesca
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