giovedì 29 novembre 2018

Blog tour "Bleed"

Buon pomeriggio a tutti !
Oggi parteciperò alla quarta tappa del blog tour del libro “Bleed” di Sabrina Anna Desiderio!

In quest'articolo potrete leggere la carta d'identità di Amanda la protagonista della storia .

Ecco a voi la trama del romanzo:
Amanda Klein non ha alcuna memoria del proprio passato e sviluppa per l’unica faccia amica, suo zio Julian, un attaccamento morboso tale da farle credere di essere perdutamente innamorata di lui. È una ragazza rissosa, piena di orgoglio e testarda e quando, sei anni dopo, Julian scomparirà nel nulla, Amanda si affiderà alle poche indicazioni di una lettera: “Hai un fratello che frequenta l’Accademia Rose Sinclair. Trovalo”. Qui farà amicizia con Clarisse Dumond, una ragazza bizzarra e temuta da tutti per i suoi sbalzi d’umore, e la sua scomparsa improvvisa non solo darà inizio a una serie di eventi che allontaneranno Amanda dal suo obiettivo, ma la metterà anche sulla giusta strada per svelare il lato misterioso della vita in Accademia, tra tentati suicidi e ferite che guariscono immediatamente.

Passiamo alla nostra protagonista:
NOME :Amanda
COGNOME: Klein
SESSO: Donna
ETÀ:17 anni
PROFESSIONE: Studentessa all'Accademia Rose Sinclair
CAPELLI: Rossi e ricci
OCCHI:Grandi e verdi
SEGNI PARTICOLARI:Il colore dei suoi occhi varia quando usa il suo potere.
POTERE: Quando si fa male guarisce subito.
Acquisisce il potere di visualizzare qualcosa nella mente per poi farla accadere.
CARATTERE:Ė Rissosa, intelligente, orgogliosa e testarda
ALTRO SU AMANDA: Ha una memoria eidetica.
Soffre d'amnesia ,l'unica faccia amica è quella di suo zio Julian per il quale sviluppa un attaccamento morboso.

Amanda è una ragazza davvero forte e anche se fa la dura secondo me ha un grande cuore, trovo sia un personaggio ben elaborato e ricco di sfaccettature che si vanno scoprendo durante la lettura.

Vi lascio con tre frasi tratte dal libro su Amanda:

  • Amava la pioggia, la battezzava. Le incollava i lunghi capelli rossi alla pelle senza darle fastidio, e aveva l’impressione che potesse renderla più pura, lavando via tutto il male che c’era in lei.
  • Quasi non respirava, rideva così di gusto da avere i crampi all’addome. Quel dolore era tanto piacevole che avrebbe voluto provarlo per sempre
  • Una tale, straordinaria, bellezza da essere una condanna.

Buona giornata,
Francesca

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