mercoledì 31 luglio 2019

Come stelle cadenti di Serena Pacettini

Ciao a tutti!

TITOLO: Come stelle cadenti



AUTRICE:Serena Pacettini

GENERE: Romantico

PREZZO: 7 euro (ebook)

E per me l'amore eri tu.
Era quel senso di sicurezza che riuscivi a
darmi solo guardandomi.
Era la tua voce,la tua risata,il tuo odore, il
tuo modo di essere”

TRAMA:
Anno 2012. Una calda estate, in un paese del Sud.
Un’estate che non lascia scampo alla protagonista, “Lei”. Basta un incontro per ribaltare il suo mondo, quello di una ragazzina ancora troppo piccola per provare sentimenti così importanti. “Lui” è qualcosa di inaspettato, bellissimo, e proibito. Perché mille chilometri di distanza rendono qualsiasi amore proibito.
E allora l’unico modo per andare avanti è scrivere a quel misterioso ragazzo del Sud che l’ha fatta innamorare. Prendono forma lettere, dediche, confessioni. Parti di vita essenziali, che non si condividono con chiunque.
Cosa succederà?
Inseguire i propri sogni è così difficile come dicono, o così banale come alcuni vogliono far credere?
E l’amore vero ha sempre un finale felice?
Bella domanda.

COMMENTO:
Ho letto il romanzo in un giorno, non tanto perché il racconto mi abbia particolarmente colpita ma perché la scrittrice è davvero brava e questo libro è davvero molto scorrevole e facile da seguire.
Partiamo però dalla storia, non è piaciuta molto fondamentalmente perché per i miei parametri era troppo statica.
O meglio non era una storia da seguire , era più un amica che ti racconta del suo amore non corrisposto.
Un amore che io ho trovato troppo eccessivo.
Alcuni comportamenti della protagonista sono assurdi per quello che sa il lettore.
Le parti dove la protagonista racconta al lettore il susseguirsi degli eventi mi è piaciuta molto perché è davvero coinvolgente e ti invita a continuare la lettura perché vuoi sapere cosa succede.
Credo che il problema siano le lettere che alle volte hanno dei passi ripetitivi che rendono la lettura monotona.
Oltre la protagonista i personaggi non sono stati approfonditi più di tanto.
Anche lo stesso ragazzo di cui lei è innamorata .
Comunque ci tengo a precisare che il mio giudizio nasce dal fatto che trovo questa storia troppo irrealistica.
Questa ragazza si innamora di lui solo parlandogli e guardandolo, va bene il colpo di fulmine ma non credo sia possibile far nascere un amore così profondo su queste basi.
Il fatto che la storia non mi sia piaciuta è soggettivo mentre è oggettivo che l'autrice scriva bene .
Difatti penso che a qualsiasi inguaribile romantica possa piacere questa storia.
Perché nonostante tutto le frasi scritte sono dolci e ti trasportano nel cuore della protagonista.
Ve lo consiglio? Si, perché è scritto davvero bene difatti questa non è una recensione negativa in tutto e per tutto , visto che mi rendo conto che è un libro scritto bene ma di sicuro non fa per me.

VOTO:3-/5

Per oggi è tutto.
Francesca

sabato 27 luglio 2019

L'ultimo carnevale di Paolo Malaguti

Buongiorno oggi sono qui per recensire il romanzo di Paolo Malaguti , "L'ultimo carnevale".
TITOLO: L'ultimo carnevale



AUTORE: Paolo Malaguti

GENERE: Fantascienza

PREZZO: 17 euro (cartaceo)

Nella norma spesso chi sta nel baratro è pure consapevole di esserci,
e ci vuole restare.”

TRAMA:19 febbraio 2080. Martedì grasso. C’è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park – la più pittoresca delle attrazioni italiane – non esistono più residenti.
Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d’inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna. C’è Carlo, guida turistica appena promossa (e già in un mare di guai). C’è Rebecca, la combattiva attivista disposta a trasformarsi in assassina pur di non rassegnarsi alla morte della sua città.E c’è Giobbe, un vecchio che ha perso tutto: la moglie, la casa, la memoria… ma l’unica cosa che gli è rimasta, un segreto racchiuso in un mazzo di chiavi, può cambiare il futuro. Che infatti cambierà, nell’arco di un’indimenticabile giornata di Carnevale.
COMMENTO:
La copertina di questo libro è molto accattivante e misteriosa.
Iniziando a leggere si viene catapultati nel futuro , un futuro distopico dove la bella Venezia che tutti conosciamo è diventata un parco, Venice Park.
I personaggi che ci accompagneranno per tutta la storia sono 4.
Michele , un guardiano timoroso , un personaggio abbastanza di sfondo , che ci aiuta però a comprendere la storia da un punto di vista più esterno.
Carlo una guida che è stata appena promossa ,è un personaggio simpatico ed inoltre un tassello importante per comprendere la missione di Giobbe.
Rebecca una ragazza come tutte che però lotta con le unghie e con i denti per una causa che la porterà e superare i limiti.
Giobbe , già solo a pensare a lui mi commuovo. Questo vecchietto dolce e simpatico porta un peso sul cuore. Lui è il mio personaggio preferito, mi ha emozionata tantissimo.
La storia è veramente ben strutturata, è scorrevole e ricca di colpi di scena.
I termini usati sono semplici e nessun passo è confusionario.
Il libro è scritto in terza persona però all'inizio di ogni capitolo viene specificato il filo narrativo che viene seguito.
Inoltre spesso ci sono articoli di giornale che dal passato arrivano al presente rendendo più chiara la condizione di Venezia al lettore.
Faccio davvero i miei complimenti all'autore che è riuscito a scrivere questa storia così innovativa e interessante.
Lo scrittore riesce ad incastrare ogni tassello, la storia non è mai scontata e fino alla fine non si capiscono le intenzioni di Giobbe e Rebecca tenendo il lettore sulle spine.
Ve lo consiglio? Certo che si è un libro diverso dal solito, interessante e davvero ben fatto.

VOTO:5-/5

Per oggi è tutto.
Francesca

domenica 7 luglio 2019

Ma tu sei felice di Federico Baccomo

Buongiorno e buona domenica a tutti oggi sono qui per parlarvi del libro “Ma tu sei felice?”

TITOLO: Ma tu sei felice?



AUTORE: Federico Baccomo

PREZZO: 10 euro (ebook) | 16,50 euro (cartaceo)

VINCENZO «In queste condizioni uno come lo esercita il suo mestiere di padre?»
SAVERIO «Ci hanno indeboliti. »
VINCENZO« E' come se a Maradona, gli togli il pallone» .
SAVERIO «O a Gucci, i tamarri.»
VINCENZO «A Leopardi, la gobba.»
SAVERIO «A Padre Pio, l'acido folico.»
VINCENZO «Gli togli le loro armi. »
SAVERIO «La loro forza.»
VINCENZO «Non andrebbero più da nessuna parte.»
SAVERIO «Completamente smarriti.»”

TRAMA:
Tutto comincia con una domanda: Ma tu sei felice? È l'inizio di un dialogo all'apparenza ordinario, quello tra Vincenzo e Saverio, due amici seduti al tavolino di un bar per il classico aperitivo. Vincenzo ha un problema che riguarda suo figlio: un incidente con un compagno di classe, una maestra indelicata, un colloquio imbarazzante. Saverio ha un dilemma più immediato: la sua dieta iperproteica funzionerà davvero? Entrambi sono presi dall'epica di una quotidianità le cui tappe obbligate prevedono di prendersi cura della famiglia, sopravvivere al lavoro, arrivare a fine mese, oltre naturalmente a mentire, tradire, imbrogliare. Vincenzo e Saverio, insomma, sono tutti noi. Nel botta e risposta trascinante che questo romanzo mette in scena, ci appassioniamo ai colpi di teatro delle loro vite, e nelle loro vicissitudini di umanissimi antieroi riconosciamo le nostre. Ma le cose, nella letteratura come nella realtà, non sono mai come sembrano. Federico Baccomo si diverte a ribaltare i luoghi comuni e a giocare con le nostre aspettative di lettori, in un romanzo diverso da ogni altro. Un dialogo perturbante, comico, insensato, commovente: come la vita. Una moderna, irresistibile commedia dell'assurdo.

COMMENTO:
Ma tu sei felice?
Una domanda che nella sua semplicità non porta con se una risposta facile da dare.
Ed è con questa domanda che inizia il dialogo tra Saverio e Vincenzo.
Ci troviamo davanti ad un romanzo a due voci quindi molto semplice da seguire e veloce da leggere.
Il romanzo mi aveva già rapita con la trama che faceva già trasparire che sotto ci fosse qualcosa di nuovo.
Difatti è proprio così, il romanzo nonostante sia ambientato tutto nello stesso luogo non è pesante. L'autore tramite le parole di Vincenzo e Saverio è in grado di trasportare chi legge in diverse situazioni che hanno sempre una nota comica.
La bravura dell'autore si nota anche nel modo in cui è stato strutturato il dialogo, riesce sempre a passare da un discorso all'altro con facilità e a non annoiare mai.
Inoltre trovo questa lettura molto piacevole poiché la simpatia, la comicità e la complicità dei due personaggi fanno sentire il lettore come se fosse seduto al tavolino a chiacchierare con loro.
Lo scambio di battute per tutto il romanzo è comico e le vicende ,non sempre felici, sono raccontate con una nota di ilarità.
I nostri personaggi sono due grandi amici che si ritrovano a fare un aperitivo e partendo dal problema di Vincenzo inizieranno a tirare fuori ogni genere di discorso.
Loro sono un po' lo stereotipo dell'uomo che imbroglia e tradisce ma in questo genere di contesto non risulta pesante anzi rende la lettura ancora più divertente.
Mi è piaciuto davvero molto il finale davvero inaspettato che ha stravolto la storia e rivelato la verità di questo dialogo.
Ve lo consiglio? Si sopratutto perché è diverso e divertente.
E poi durante l'estate le letture leggere sono le migliori!

VOTO:3\5

Grazie,
Francesca.