sabato 17 marzo 2018

Vendemmia rosso sangue di Maurizio Castellani

Buona sera a tutti oggi sono tornata qui con una nuova recensione!

TITOLO:Vendemmia rosso sangue



AUTORE:Maurizio Castellani
Dopo tanti anni passati a leggere decide di mettersi a scrivere. “La ventiquattrore Delitto in albergo, è il suo primo racconto giallo dove la trama delittuosa si mescola a comicità e ricette di cucina. Recensito dal famoso sociologo F. Alberoni, ha vinto il Primo Premio Nazionale di Narrativa nel 2016 “La città di Murex” e nel luglio del 2017 il primo premio della XIII edizione del concorso “Io scrivo” A giugno del 2017 ha pubblicato con la casa editrice Carmignani, un breve romanzo giallo, dove il personaggio principale è il Commissario Bertini della Questura di Pisa. A novembre 2017 ha pubblicato con Il foglio letterario Editore un breve romanzo giallo – La seconda indagine del Commissario Bertini “Delitto al Book Festival”. “Vendemmia rosso sangue – Lo strano caso del morto che parla” è il suo secondo romanzo giallo dove Marco Vincenti (protagonista del primo romanzo) indaga su una misteriosa morte insieme ai suoi due amici e al Maresciallo Bevacqua. Toscana, comicità e ricette di cucina fanno da contorno al piatto forte, ovvero al giallo.



GENERE:Giallo

PREZZO:13 euro

Era lì, seduto sulla poltrona dello zio Sergio… avrebbe dovuto essere contento Ma c’era qualcosa che non andava, non era soddisfatto appieno”

TRAMA:Per chi ancora non avesse letto “La Ventiquattrore - Delitto in albergo”, mi presento: mi chiamo, anzi mi chiamano perché io non mi chiamo mai, Marco Vincenti e sono un normalissimo e tranquillo ex Geometra di provincia che, grazie alla zia Maria e pace all’anima sua, ha ereditato e gestisce un piccolo albergo nel Comune di Casciana Terme, località adagiata sulle colline pisane e conosciuta per le cure termali da oltre 900 anni, ma anche per la figura di Armando Picchi, che qui ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. Ed è proprio in questo albergo che iniziò, con l’aiuto di due amici e circondato, si fa per dire, da diverse donne, la mia attività di investigatore. L’autore, forse stuzzicato dal fatto che la Toscana è terra di grande letteratura ma anche di ispirazione per best-seller internazionali a tinte forti, un giorno si svegliò con l’idea di mettersi a scrivere un racconto giallo, e fra i tanti aspiranti ha scelto proprio il sottoscritto per interpretare il suo personaggio principale.

COMMENTO:
Questo libro mi è stato gentilmente inviato dall'autore come ebook.
Inizio con il dire che io non sono un esperta di gialli difatti questo è il primo che leggo e mi ha piacevolmente colpita.
Leggendolo ti senti in una di quelle serie televisive poliziesche dove devi capire chi è l'assassino.
La lettura è scorrevole e ci sono dei particolari che mi sono piaciuti moltissimo.
Mi è piaciuto molto il linguaggio usato ,l'ironia che ti faceva sorridere durante la lettura e le parti dove il protagonista cucinava con la descrizione dettagliata delle ricette.
La storia si basa su questo personaggio che si imbatte su un caso da risolvere.
Questo è il secondo libro scritto dall'autore , in entrambi i libri il personaggio principale è lo stesso ma cambia il caso da risolvere , quindi anche non avendo letto il primo libro non ho avuto problemi nel leggere questo.
La storia è ben strutturata e non è troppo lunga quindi non ti stanca anzi ti appassiona.
Questo libro ha un particolare che non ho mai riscontrato in nessun libro , all'inizio Marco (il protagonista) si presenta e parla dell'autore in terza persona, e gli racconta appunto del caso.
Il protagonista e i suoi amici creano situazioni divertenti e mi piace molto il fatto che ogni sera si riuniscano e cerchino una soluzione ai casi tutti insieme.
La copertina del libro è molto carina e mi piace molto il fatto che ci sia l'uva che richiama il titolo che è azzeccatissimo alla storia.
In questo libro il nostro protagonista una mattina si ritrova di fronte ad una bici in condizioni pessime allora lui scende dall'auto per controllare e nota un uomo in fin di vita.
Marco Valente è il proprietario di un albergo che gestisce insieme a Grazia.
E' molto carino il modo in cui l'autore ha deciso di far parlare i personaggi usando spesso la dialettica e un linguaggio comune.
Ho letto questo libro in due giorni anche perché non riuscivo a staccarmi dalle pagine.
Questo è il primo giallo che ho letto e se avessi la sicurezza che tutti i gialli riuscissero a prendermi così la mia libreria ne sarebbe piena.
Ve lo consiglio?Si

VOTO:8+/10

Buona lettura,
Francesca

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