sabato 14 marzo 2020

World Wide Dead di Vincenzo Cavallari


Ciao a tutti! Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura!
TITOLO: World Wide Dead

AUTORE: Vincenzo Cavallari

PREZZO:10,87 €

GENERE: Distopico

Era strano vedere tutti quei sorrisi virtuali quando
nel mondo reale erano così rari e visti
di cattivo gusto”

TRAMA:
In un mondo in cui la pace e la serenità sono tenute insieme da un sottile filo di speranza, la gente cerca di ritrovare il modo per vivere la propria vita, in bilico tra l'iperconnettività ed il mondo reale. Tutto sembra finalmente tornato alla normalità, ma una nuova minaccia si fa strada, una minaccia che è già dentro molti di loro.

COMMENTO:
Quando ho iniziato World Wild Dead non sapevo cosa aspettarmi perché letta la trama non capivo se era qualcosa che mi potesse piacere.
Ho voluto leggerlo perché nonostante tutto c'era quel non so che che mi ispirava.
Il libro inizia in modo lento in realtà, il protagonista fatica a inserirsi nella storia e non so come spiegarvi questa sensazione che mi ha perseguitata in tutta la prima parte del libro.
Nella seconda metà del libro tutto si fa più chiaro e parte la scintilla che ti coinvolge e ti invoglia a continuare a leggere.
La scrittura è abbastanza scorrevole però ci sono alcune parti di alcuni dialoghi che trovo un po' difficili da seguire.
Ci sono anche alcune parti che non ho afferrato subito e che ho dovuto rileggere.
Questo libro mi è piaciuto davvero molto perché nonostante tutto è una storia che comunque ci tocca abbastanza.
Parla di una apocalisse causata dalla tecnologia. Prima che tutto accadesse il mondo veniva appunto descritto come quello di oggi pieno di pubblicità e di persone che non guardano più cosa hanno davanti ma solo il loro cellulare.
Mi è piaciuto molto come l'autore ha descritto questo mondo molto vicino al nostro ma allo stesso tempo lontano. La mancanza di connessione riesce a causare un esaurimento nervoso.
Ovviamente tutto era molto più esagerato per dare spessore a quello che poi succederà dopo.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Jager che dalla seconda metà del libro è diventato molto forte e di spessore. In realtà mi sono piaciuti un pò tutti i personaggi come il Sovietico ,Benz e 01. Onestamente ho voglia di consigliarvi questo libro perché è abbastanza scorrevole ed la storia è appassionante.

VOTO:3+/5
Grazie per aver letto fino a qui,
Francesca

Nessun commento:

Posta un commento