Buona Domenica oggi sono qui per partecipare al review tour del libro "Il seme della speranza"!
TITOLO:Il seme della speranza
AUTORE:Emiliano Reali
GENERE:Fantasy
“L’ armonia non
è immutabile . L’ incapacità di apprezzare quello che si ha , se
non quando lo si sta perdendo , e la predisposizione ad agire mossi
da sentimenti negativi mettono in serio pericolo qualsiasi condizione
di pace .”
TRAMA:
In principio fu Spyria, l’immortale, piena dell’amore necessario
a generare ogni essere vivente, che creò l’universo. La divina
genitrice diede origine a due mondi paralleli, lontani e diversi tra
loro, seppure intimamente legati: quello degli Spiriti e delle
Divinità, dove l’armonia e l’incanto regnano sovrani, e il
pianeta Terra. Lo sfruttamento degli individui e della natura su
quest’ultimo ruppe il fragile equilibrio di connessione tra i due.
Non sarà sufficiente la magia a ripristinare ciò che un tempo era
stato concepito…
COMMENTO:
La trama di questo libro mi aveva ispirata moltissimo. Mi aspettavo
qualcosa di grandioso e molto intrigante però,purtroppo, le mie
aspettative sono state deluse.
Ho trovato il romanzo un pò troppo frettoloso in alcuni punti e in
altri superficiale.
La storia non ha una storyline ben precisa ed è davvero difficile
appassionarsi.
Una nota positiva sta nel fatto che la lettura è ricca di spunti di
riflessione. Fa riflettere sul mondo e le persone di oggi che non
hanno coscienza di quanto sta succedendo all'ambiente.
La speranza è un altro messaggio importante che questo libro
trasmette poiché senza di essa soprattutto in questo periodo che
stiamo affrontando non si potrebbe vivere.
I personaggi hanno tutti più o meno il loro spazio ma i principali
sono Eres e Spirya.
Spirya è la sovrana del mondo degli spiriti e delle divinità, il
suo personaggio non è stato approfondito particolarmente però da
quello che si può estrapolare è una persona che ha sofferto tanto .
Eres secondo me poteva essere sfruttato di più dall'autore. A parer
mio la sua missione sulla terra doveva essere più approfondita così
da intrigare e rendere più partecipe il lettore.
Il libro è davvero scorrevole e non ci sono termini difficili. Un
particolare che ho apprezzato molto sono state le illustrazioni che
danno quel tocco in più.
Penso che una volta tirate in ballo certe tematiche importanti come
ambiente e prostituzione oltre ad essere toccati gli argomenti
dovevano essere approfonditi maggiormente.
Comunque credo che il mio parere sia stato influenzato anche da una
questione di età poiché probabilmente ad un ragazzino potrebbe
intrigare di più .
Ve lo consiglio? Mi sento di consigliarlo solo alle persone
appartenenti ad una fascia d'età tra i 10 e i 13 anni.
VOTO:3/5
Grazie
per aver letto fin qui,
Francesca.
Concordo davvero su molti aspetti, ma non credo che sia un libro adatto a un ragazzino tra i 10 e i 13 anni per l'evidente presenza di prostituzione e il rischio di prostituzione minorile, seppur velato. Invece se trattasse solo del tema ambientale, potrei consigliarlo a cuor leggero ai ragazzi delle medie.
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